mercoledì 16 novembre 2016

STEP 18: Le arti pittoriche

Ritratto di Paolo III con i nipoti Alessandro e Ottavio Farnese

Autore:           Tiziano Vecellio
Titolo:            Ritratto di Paolo III con i nipoti Alessandro e Ottavio Farnese
Data:               1546
Tecnica:         olio su tela
Dimensioni:   210×176 cm
Ubicazione:   Museo nazionale di Capodimonte, Napoli




Analisi del dipinto.
Nel quadro è presentata una scena naturale, con i tre personaggi che sono resi nei loro atteggiamenti compiuti nel momento del ritratto. Al centro vi è la figura del papa Paolo III, come si può riconoscere dalla tipica veste del pontefice, seduto sul suo trono, mentre ai lati sono presenti i due nipoti Alessandro ed Ottavio.
Come si noterà subito, il pontefice, nonostante l’età molto avanzata sembra ancora molto vispo e pieno di vita, come si può notare dallo sguardo rapido e fulminante che sta rivolgendo verso il nipote Ottavio, alla sua destra. Questo stesso nipote, ricambia lo sguardo, con un atteggiamento di riconoscenza e di grande rispetto, e stando alle fonti, Ottavio era condottiero delle truppe del pontefice ed inoltre aveva in moglie una figlia dell’imperatore Carlo V. In questo momento sembra che stia chiedendo dei favori allo zio, ma il protagonista sembra assai scettico e distante dalle richieste del nipote.
Sulla sinistra invece è presente Alessandro, altro nipote del papa, il quale sembra trasmettere un senso di sicurezza e di superiorità rispetto al valoroso Ottavio; a differenza di quest’ultimo, infatti, lui non è un combattente, bensì un cardinale, come si può notare anche questa volta dalle vesti rosse. Attaccato a un pezzo del trono del papa, sembra molto interessato alle vicende per la successione per il potere, al quale sicuramente aspira.
Il papa infine, non sembra nemmeno dalla parte di Alessandro, e questo si evince dal fatto che sia saldamente attaccato al suo trono, dimostrando che nonostante la veneranda età, sappia ancora difendersi bene dalle cospirazioni.
La scena è molto immediata, con il rosso tiziano  e le sue variazioni come colori dominanti, e semplicemente dagli sguardi dei protagonisti si riesce a capire immediatamente quali siano le loro intenzioni, caratteri e aspirazioni.


IL COLORE ROSSO TIZIANO DEVE PROPRIO IL SUO NOME AL SUO INVENTORE TIZIANO VECELLIO.

lunedì 14 novembre 2016

BLIND STEP 17: Il colore nei brevetti

Il brevetto US 2162458 A è stato pubblicato 13 giugno 1939 e registrato il 4 maggio 1937
negli STATI UNITI, e in lingua originale prende il nome di ‘’Hair Dye’’ , ossia ‘’ Tinta per capelli’’.
Questo brevetto parla di come avviene la preparazione della tintura per capelli, che può essere conservata per lungo tempo senza decomposizione e in una modo che l’aria non la ossidi.
In uno degli esempi riportati, è illustrata l'invenzione, che mette in mostra il Rosso Tiziano:
(Riporto il testo originale in modo da avere una facile comprensione.)
Example 1.-1.5 grams of 1.2.4-triacetylhydroxynaphthalene are saponifled in 10 cc. 0i 8 l 25 cohol and 20 cc. of water with'2 grams of calcined sodium carbonate at boiling temperature. The solution is cooled to about 30 0. and the well degreased grey hair is brushed with it. After a short time the hair is rinsed, soaped and dried; 30 it then exhibits a titian red color.



Prima pagina del brevetto  brevetto US 2162458 A 

STEP 16: IL COLORE NEL DESING

Il Rosso Tiziano nel Multi8

De Vecchi Milano 1935 dà nuova vita al suo iconico candelabro Multi8, con nuovi colori e materiali.
Nato dall’ idea di rivestire l’iconico candeliere, progettato da Piero De Vecchi nel 1947, con tubi di pvc e pelle di colori e grane diversi, Multi8 è un elemento modulare, che esprime un connubio perfetto tra forma e funzione. Infatti, la base è larga per appoggiarsi stabilmente sul tavolo, i portafiamme hanno uno slancio ascensionale che sembra spingere verso l’alto la luce delle candele ed il nodo offre una pressare poter trasportare l’oggetto.
Un modo per combinare un semilavorato industriale con un oggetto fatto a mano, un modo di trasformare un oggetto monometrico, nato all’interno di un mestiere vincolato a un unico materiale, in un oggetto composto da due materiali, generalmente distanti.
La versione originale T8 in argento del 1947 appartiene oggi alla Collezione Permanente del Design italiano della Triennale di Milano.
E’ possibile trovare il MULTI8, in diverse colarazioni, una di queste è il Rosso Tiziano.
Il Multi8 è usato nel DESING di INTERNI.

Immagine del MULTI8






























link: http://www.designerblog.it/galleria/de-vecchi-milano-1935-multi8-liconico-candelabro-si-veste-di-nuovi-colori-e-materiali-le-foto/7

venerdì 11 novembre 2016

STEP 15: PUBBLICITA'

Il colore Rosso Tiziano è presente in molte pubblicità, soprattutto nelle tinture per capelli  come :
il rosso a cui si allude nell'immagine è proprio il ROSSO TIZIANO


Ma anche per sponsorizzare un vivaio come:

Uno sponsor dove è presente il Rosso Tiziano


Inoltre è anche presente in :

Una Tipica immagine pubblicitaria dei primi anni del '900 in cui c'è traccia del rosso tiziano


in cui anche se non in modo diretto, si può notare dal colore ‘’rosso’’,  ovvero Rosso Tiziano , del colore dei capelli della donna in figura.

martedì 8 novembre 2016

STEP 14: CHIMICA

Il rosso tiziano è un colore quasi uguale come tonalità al rosso cinabro , il quale è un colore ricavato dalla macinazione del minerale omonimo contenente solfuro di mercurio (HgS).

formula chimica
HgS
colore
rosso cocciniglia al rosso bruno
lucentezza
adamantina, blendacea
opacità
trasparente in sezioni sottili
sfaldatura
romboedrica
durezza
2-2½³ Mohs
densità
8,19 g/cm³
classificazione Strunz
II/C.18-10
gruppo spaziale
P 3121, P 3221













immagine del solfuro di mercurio
l solfuro di mercurio è dimorfico e si presenta sotto due forme cristalline:
1)      Rosso cinabro α-HgS che ha struttura trigonale
2)      Nero metacinabro β-HgS poco comune con struttura cubica

Quest’ultimo può essere ottenuto dalla reazione tra un sale di mercurio (II) in cui viene fotto gorgogliare il solfuro di idrogeno:

Hg2+ + H2S HgS + H2

Il solfuro di mercurio rosso può essere ottenuto con una resa pressoché quantitativa dalla reazione tra acetato di mercurio e solfuro di idrogeno in presenza di un eccesso di tiocianato di ammonio NH4NCS secondo la reazione:

Hg(CH3COO)2 + H2S HgS + 2 CH3COOH

In alternativa all’acetato di mercurio può essere usato il cloruro di mercurio (II) ma il prodotto ottenuto ha un colore meno brillante.


Biochimica dei capelli ROSSI TIZIANO

Come si è potuto notare, ampiamente nel blog si è parlato del colore rosso tiziano, colore che è spesso usato per identificare i capelli rossi.

Molecola di MELANOCORTINA
Si dovrebbe tenere in considerazione che la colorazione del capello può variare nel corso della vita ed è anche collegata all'esposizione al sole. Nel 1997 si scoprì la sua biochimica e pare che si associ al recettore di melanocortina e feomelanina e il colore rossastro sarebbe associato con componenti di ferro. Tutti i rossi presentano varianti nella regione MC1R nel cromosoma 16, motivo per cui le persone con capelli colore rosso sono associate al colore chiaro della pelle per la bassa concentrazione di eumelanina in tutto il corpo. La bassa concentrazione di melanina nella pelle conferisce ad ogni modo una sufficiente concentrazione dell'importante vitamina D che può essere prodotta anche in condizioni di poca luce solare al giorno. Ad ogni modo, quando le radiazioni UV sono eccessive (ad esempio nelle regioni vicine all'equatore) la mancanza di melanina porta ad alcuni svantaggi medici, come ad esempio il fatto di alzare il rischio di cancro alla pelle.


lunedì 7 novembre 2016

La natura delle cose

DE RERUM NATURA

Lo scrittore latino Lucrezio guarda alla natura delle cose, parlando all’inizio della sua opera  soprattutto di armi e navi.
Al verso 55, parla degli elementi primordiali della natura delle cose, parla esattamente di semi delle cose. Egli non parla di atomi, bensì di ‘semina rerum’ , i quali hanno il potere di aggregarsi e disgregarsi. Inoltre, egli focalizza la sua attenzione anche su una natura che si aggrega e si disgrega.
La natura delle cose per la prima cosa viene definita su un libro di scienza.
Il motivo per cui Lucrezio scrive il suo poema in versi, è perché cosi facendo la divulgazione poteva avvenire in modo migliore, cioè oralmente.
Al verso 133 Lucrezio vede la Grecia come un popolo che ha creato la cultura occidentale, inoltre dice che è difficile spiegare i versi greci con quelli latini, in quanto egli dichiara che vorrebbe spiegare l’universo però egli è impossibilitato dal fatto che i concetti greci sono di difficile interpretazione e non possono essere tradotti in latino. Da ciò emerge la necessità di una narrazione.
Inoltre nel DE RERUM NATURA sono presenti anche nozioni di fisica, chimica e matematica.
Nel verso 459, l’autore latino parla di tempo arrivando ad affermare che il tempo esiste solo perché esistono le cose. Cioè la materialità delle cose lega anche il concetto di tempo.

BLIND STEP 13: LA PRESENZA DEL COLORE NEL FUMETTO

La presenza del colore Rosso Tiziano è presente nei fumetti di Peanuts , dove con il colore dei capelli rossi si vuole alludere al Rosso Tiziano.
Esso è presente prima in:




E poi in :

Vignetta in cui si può notare la presenza del colore in esame



foto della ''Ragazzina con i capelli rosso tiziano ''
 La ragazzina dai capelli rossi compare infatti in un’unica striscia, in quella del 25 maggio del 1998, 37 anni dopo la prima volta che venne nominata: era disegnata come un profilo che ballava con Snoopy, che si immedesimava in Jay Gatsby.





Un'altra vignetta in cui si ripete l'allusione al rosso tiziano




domenica 6 novembre 2016

STEP 11: Un documento

ARTICOLO
TITOLO: Cos’è il rosso Tiziano? Le modelle di oggi che scelgono il colore rinascimentale. 

''Parrucchieri e donne di sevizio lavorano spesso alla realizzazione di tinture o alla stesura delle stesse sui capelli di padroni e padrone di casa. Cambiare il colore dei capelli era fondamentale, nel Cinqueceneto; la tinta preferita dalle signore era quella che oggi chiamiamo rosso Tiziano, cioè un castano chiarissimo, portato a virare al biondo, con intense sfumature rossicce. Il modello era quello dei capelli di Lesbia, l’amante di Catullo, che, come tutte le romane antiche, amava le decolorazioni dei capelli. Di fatto, le donne di ogni classe sociale urbana, nel Cinquecento, provvedevano con i loro unguenti naturali, restando poi al sole affinchè le sostanze entrassero in azione. Risulta anche molto diffusa la moda della decolorazione tra i giovani maschi; passata l’età della giovinezza, subentravano, per gli uomini, tinte molto scure, ebanizzate, che avevano la funzione di rendere severa l’espressione del volto e al tempo stesso offrire l’idea di un vigore che se ne stava andando. La moda di oggi accoglie anche quelle antiche suggestioni, preferendo tinte tonalmente molto morbide e dolci, che non induriscono i tratti del volto,, come quelle di Tiziano.''

Pubblicato da Redazione
18 novembre 2011



LIBRI
copertina del libro 'Figlie sagge'
Citazione: ’’ …dai boccoli rosso tiziano’’
Titolo:
Figlie sagge

Autore:
Editore:
Fazi Editore
Città:      Roma
Anno di edizione: 2016



copertina del libro '' Se tu mi vedessi ora''
Citazione: ’’… i suoi capelli color rosso tiziano’’
Titolo
Se tu mi vedessi ora

Autore
Editore
Bur romanzi
Città:     Milano
Anno di edizione: 2006



copertina del libro "In Do minore''
Citazione: ’’..sempre i capelli Rosso Tiziano’’
Titolo
“In Do Minore”
Autore
Editore
Aletti Editore
Città:     Villanova di Guidonia (RM)
Anno di edizione: 2016
Pagina: 58

giovedì 3 novembre 2016

STEP 12: In cucina

Il rosso stimola il metabolismo, riattiva tutte le funzioni dell'ultimo tratto dell'intestino facilitando l'eliminazione delle scorie e porta una ventata di energia alle ghiandole surrenali e al sistema nervoso autonomo.
Il risultato è che nell'organismo entra in circolo una maggiore quantità di noradrenalina, sostanza che fa lavorare meglio e più in fretta le cellule adipose, e quindi ha un'azione dimagrante. La frutta rossa poi è ricca di licopene e antocianine, pigmenti che facilitano il drenaggio dei liquidi e la circolazione vascolare. Per questo i cibi rossi accelerano il sistema linfatico, la seconda via d'uscita delle scorie, dopo l'intestino. Si ha bisogno di questi alimenti quando ci si sente abbattuti o si hanno carenze di ferro, dato che l'ossido di ferro è notoriamente rosso. Gli alimenti rossi sono anche depurativi e, grazie al loro alto contenuto di potassio, rinnovano le energie vitali.
Il color rosso in generale è presente in: POMODORO - FRAGOLA - PRUGNA - CILIEGIA - PEPERONE ROSSO - COCOMERO - MELA ROSSA - BARBABIETOLA - RIBES - PEPERONCINO - RAPANELLI - ma anche SPINACI - AGRETTO - CRESCIONE.


foto di barbabietole
Il colore Rosso Tiziano è soprattutto presente nella rapa rossa o barbabietola rossa.
Essa è anche chiamata  chiama barba rossa o carota rossa. Praticamente in ogni regione c’è una denominazione preferita, una varietà più coltivata, un modo diverso per utilizzarla in cucina, ma nella sua ecletticità è comunque sempre facilmente riconoscibile: è una grande radice tondeggiante,  carnosa, con una piccola radichetta finale, il cui tratto caratteristico, che infatti ricorre in quasi ogni definizione, è il colore.
A seconda del tipo, può essere un rosso più delicato o più violento, che tende al violaceo o si alterna al bianco, ma è comunque rosso: questa colorazione particolare è dovuta al pigmento naturale chiamato betanina. 

Come fare le barbabietole!?

Le barbabietole rosse possono essere consumate crude preparando un semplice ma gustoso carpaccio vegan condito con sale, olio extravergine di oliva e limone, oppure cotte al forno, saltate in padella o semplicemente lessate.
Se volete consumare le barbabietole rosse crude, il consiglio è quello di scegliere gli esemplari più sodi assicurandosi che non abbiano tracce di muffa, una cosa abbastanza frequente dato che stiamo parlando di un tubero. Potrete consumare le barbabietole rosse anche in forma di decotto dalle proprietà depurative o come ingrediente per arricchire insalate o piatti più elaborati come i risotti.


foto risotto descritto sopra