venerdì 28 ottobre 2016

Il ROSSO TIZIANO nella Divina Commedia

Il colore Rosso in generale è ampiamente presente nella divina commedia. Basti già pensare all’inferno e alle sue fiamme rosso fuoco. Anche Lucifero è di solito sempre immaginato come un essere orribile dal colore rosso.

Un canto molto famoso, dove è presente in modo quasi diretto il colore rosso è soprattutto il V, dell’inferno, conosciuto meglio come ‘’ il canto di Paolo e Francesca’’.
Esattamente il colore si trova nei seguenti versi:

[…]«O animal grazioso e benigno                                     88
che visitando vai per l’aere perso                                     89
noi che tignemmo il mondo di sanguigno,                     90

Al v. 90 sanguigno  indica il colore rosso del sangue, come perso (v. 89) indica un colore scuro misto di porpora e nero (Francesca intende dire che lei e Paolo sono morti di morte violenta).

ESAU'



Per quanto riguarda IL ROSSO TIZIANO, esso è anche presente esattamente nel XXXII canto del paradiso, dove esattamente nei versi 70-72, si vuole fare riferimento a Esaù ,il quale ebbe i capelli rossi.


Versi:

[…]E ciò espresso e chiaro vi si nota                               67
ne la Scrittura santa in quei gemelli                               68
che ne la madre ebber l’ira commota.                            69


Però, secondo il color d’i capelli,                                     70
di cotal grazia l’altissimo lume                                        71
degnamente convien che s’incappelli.                             72


I vv. 70-72 vogliono dire probabilmente che è giusto che la luce della grazia divina faccia aureola (s'incappelli) a seconda di quanto preordinato da Dio (secondo il color d'i capelli); c'è forse un ulteriore riferimento a Esaù e Giacobbe, il primo coi capelli rossi e il secondo coi capelli neri.

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