ROSSO RELATIVO, TIZIANO FERRO
Significato
della canzone
Con
questa canzone, Ferro partecipa al Festivalbar
2002, vincendo il premio di Rivelazione dell'anno.
Nonostante
il testo della canzone sembri parlare di sesso, Tiziano Ferro ammette
che il vero tema della canzone è il rapporto conflittuale che lui ha con il
cibo. Va ricordato infatti che il cantante prima di diventare famoso è stato obeso.
Video
musicale
In
tema con il titolo della canzone, il video di Rosso relativo, è
incentrato quasi completamente sul colore rosso.
Infatti è ambientato al tramonto, ed anche gli interni sono illuminati dalla
luce filtrata da una finestra, rossa appunto. Anche Tiziano Ferro è vestito parzialmente
di rosso. Il video, per tutta la sua durata è incentrato sul cantante che
esegue la sua coreografia e canta in una stanza scura, alternando queste scene con
altre in cui, sempre canta in esterno ma in controluce.
Testo : (link:https://www.youtube.com/watch?v=aSUBRpG_i3I)
La voglia scalpitava
strillava tuonava cantava
da notte fonda nel petto di
Paola oh Paola...
la noia quella sera era troppa
e cercava chiamava
duecento principi
e invece lei era
la dama del castello
il tuo e' un rosso relativo
senza macchia d'amore ma
adesso cantera' dentro di te
per la gran solitudine e
forza amati per questa sera
che domani torni in te...
ma non ti diverte perche'
vuoi qualcosa di piu' facile...
la timidezza c'era ma svaniva
scappava di notte si dileguava
dagli occhi di
Paola oh Paola...
giocava a rimpiattino nascondeva
e mostrava cercava
il cacciatore e invece lei era la
preda dentro il bosco
il tuo e' un rosso relativo
senza macchia d'amore ma
adesso cantera' dentro di te
per la gran solitudine e
forza amati per questa sera
che domani torni in te...
ma non ti diverte perche'
vuoi qualcosa di piu' facile...
e non riposi piu'...
solo lo schermo e tu
e provo pena
tastiera e anima
uh uh uh uh...
posso dimostrarti adesso
che ha ben altre forme il sesso
la voglia scalpitava strillava
tuonava cantava
da notte fonda nel petto di
Paola oh Paola...
la noia quella sera era troppa
e cercava chiamava
duecento principi e invece lei era
la dama del castello
il tuo e' un rosso relativo
senza macchia d'amore ma
adesso cantera' dentro di te
per la gran solitudine e
forza amati per questa sera
che domani torni in te...
ma non ti diverte perche'
vuoi qualcosa di piu' facile...
il tuo e' un rosso relativo
senza macchia d'amore ma
adesso cantera' dentro di te
per la gran solitudine e
forza amati per questa sera
che domani torni in te...
ma non ti diverte perche'
vuoi qualcosa di piu' facile...
il tuo e' un rosso relativo
L’ESTATE E L’AUTUNNO di Vivaldi
strillava tuonava cantava
da notte fonda nel petto di
Paola oh Paola...
la noia quella sera era troppa
e cercava chiamava
duecento principi
e invece lei era
la dama del castello
il tuo e' un rosso relativo
senza macchia d'amore ma
adesso cantera' dentro di te
per la gran solitudine e
forza amati per questa sera
che domani torni in te...
ma non ti diverte perche'
vuoi qualcosa di piu' facile...
la timidezza c'era ma svaniva
scappava di notte si dileguava
dagli occhi di
Paola oh Paola...
giocava a rimpiattino nascondeva
e mostrava cercava
il cacciatore e invece lei era la
preda dentro il bosco
il tuo e' un rosso relativo
senza macchia d'amore ma
adesso cantera' dentro di te
per la gran solitudine e
forza amati per questa sera
che domani torni in te...
ma non ti diverte perche'
vuoi qualcosa di piu' facile...
e non riposi piu'...
solo lo schermo e tu
e provo pena
tastiera e anima
uh uh uh uh...
posso dimostrarti adesso
che ha ben altre forme il sesso
la voglia scalpitava strillava
tuonava cantava
da notte fonda nel petto di
Paola oh Paola...
la noia quella sera era troppa
e cercava chiamava
duecento principi e invece lei era
la dama del castello
il tuo e' un rosso relativo
senza macchia d'amore ma
adesso cantera' dentro di te
per la gran solitudine e
forza amati per questa sera
che domani torni in te...
ma non ti diverte perche'
vuoi qualcosa di piu' facile...
il tuo e' un rosso relativo
senza macchia d'amore ma
adesso cantera' dentro di te
per la gran solitudine e
forza amati per questa sera
che domani torni in te...
ma non ti diverte perche'
vuoi qualcosa di piu' facile...
il tuo e' un rosso relativo
L’ESTATE E L’AUTUNNO di Vivaldi
Nella musica classica
Antonio Vivaldi
era detto il Prete
Rosso per il colore dei capelli, fu uno dei violinisti
più virtuosi del suo tempo e uno dei più grandi compositori di musica
barocca.
Tra le sue opere più importanti troviamo le quattro
stagioni, dove il rosso tiziano spicca
di più, nelle stagioni come :
L’autunno : nel colore delle foglie secche, del
tramonto autunnale, e del fuoco del camino.
L’estate: nel colore del tramonto estivo e nella
sensazione di caldo e di siccità.
Nessun commento:
Posta un commento